Coscia di Tacchino in Tajine
Come quasi tutti i sabati, sono andata a fare scorta per la settimana dal mio macellaio di fiducia.
Aveva delle cosce di tacchino infinite....e ne ho presa una di quasi due chili.
Gliela taglio?Disosso? Ma nooo grazie, mi arrangio da me.
Ed ecco che domenica tutto il pomeriggio dedicato alla cuisse.
Ovviamente mia mamma l'avrebbe cotta in pentola a pressione, ma ho deciso di provare a cuocerla nel tajine, visto che il gusto della carne cotta nella terra, è proprio un'altra cosa.
E avevo ragione!!! Salvo il fatto che la creatura abbia cotto circa 5 ore...ma ne è valsa la pena.
Ho messo un cucchiaio abbondante del mix essiccato che uso abitualmente (un mix di aglio, cipolla, gusti, sedano, pomodoro) e fatto soffriggere in un cucchiaio di olio e un po' di acqua (se si usano ingredienti freschi, l'acqua non serve). Ho poi aggiunto due rametti di rosmarino, qualche bacca di ginepro e un po di timo fresco.
A questo punto, ho iniziato a far rosolare ben bene il cosciotto, prima da un lato e poi dall'altro.
Una volta dorato ben bene, ho sfumato con un bel bicchiere di vino bianco e lasciato evaporare.
Ho poi aggiunto un bicchiere abbondante di acqua calda e ho messo il coperchio.
Bisogna solo controllare di tanto in tanto, perchè non attacchi, e se necessario aggiungere ancora un po' di acqua.
Dopo circa 4 ore abbondanti, ho fatto la "prova forchetta" (la forchetta piantata nella carne si deve poter sfilare senza fatica) e la carne sembrava quasi cotta.
Ho tolto il cosciotto e l'ho disossato e tagliato a fettine.
Ho quindi filtrato il sugo con una schiumarola (eliminando pezzetti di verdure e aromi vari) e ho rimesso la carne nel sugo (che era ancora ben abbondante).
Ho lasciato cuocere ancora una mezz'oretta, fino a consumazione quasi completa del liquido.
Una vera delizia. L'ho servita con un'insalatina semplicissima di San Marzano e basilico.