Taboulè di Bulghur

Ieri sera ho avuto ospiti, e ho cucinato un bel tajine di pollo con bulghur. Il pollo è scomparso, ma di bulghur ne è avanzato parecchio.


Dato che il mio motto è mai buttare nulla che possa essere facilmente "riciclato", ho deciso di usarne una parte per fare un bel taboulé, e quello che rimane per preparare delle polpette al vapore, che troverete in un altro post.

Per il taboulé il procedimento è molto semplice. E' una ricetta un po' personalizzata, dato che l'originale è leggermente diverso. Si può fare sia con il couscous che con il bulghur (grano spezzato, è un po' più lungo da cuocere, ma più consistente del couscous).

Ho messo il bulghur già cotto (si fa bollire una decina di minuti in acqua salata) in un'insalatiera. Ho aggiunto 10-15 datterini a pezzetti, olive taggiasche, una manciatina di capperi e un bel trito di menta, timo e basilico.

Il tutto, condito con olio un po' di sale e un po' di limone o aceto di mele (o bianco, io uso il dolce agro della Ponti).

E buon appetito.

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